C’è stata un’esplosione solare pazzesca, ecco gli effetti sulla Terra

La mattina del 13 giugno il Solar Dynamics Observatory, il telescopio spaziale della NASA che dall’orbita terrestre studia il Sole, ha osservato un bagliore lungo e potente esplodere sulla nostra stella.

Questo tipo di brillamenti sono divisi in tre categorie: C, M e X, dal più debole al più potente. Questo era M3.4, non tra i più forti, ma sufficientemente intenso da investirci e provocare diversi blackout radio temporanei nella regione asiatica del Pacifico.

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© NASA/SDOnasa

Il bagliore di questa mattina è stato anche associato a un’espulsione di massa coronale (CME), un’enorme nuvola di plasma surriscaldato che si allontana dal sole a velocità tremende. Questo evento è stato registrato del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO), una sonda della NASA/ESA che ha anche scattato delle immagini impressionanti.

Questo tipo di esplosioni solari non sono una novità e non lo saranno neanche nei prossimi anni poiché il ciclo solare crescerà di intensità durando 11 anni e raggiungendo il suo picco nel 2025.

Astrosamantha nello spazio

Astrosamantha di nuovo nello spazio, in cerca di chissà quale vita esistente probabile, in altri pianeti nell’universo.

Mentre la Russia invade e distrugge il suolo dell’Ucraina, per poi ampliare altre conquiste nell’occidente e forse anche nello spazio per portare morte e distruzione anche agli extraterresti.

La Terra è già paradiso, godiamocela nel miglior modo possibile, le guerre sono sempre apocalittiche, portano miseria, distruzione e morte.

Li chiamano «effetti collaterali» della guerra: sono i civili che subiscono assurdamente in prima persona le conseguenze devastanti dei bombardamenti o degli attacchi terroristici. Uccisi, feriti, costretti a fuggire per cercare scampo altrove con il terrore negli occhi, o a rintanarsi nei rifugi.Cristoforetti-Nasa-Missione-Spazio