CAGNOLINO VEGLIA IL CORPO DEL PADRONE PER 15 GIORNI: “NON FACEVA AVVICINARE NESSUNO”

Sabato 29 Giugno 2013

cane,

CAGLIARI – Storia di amore e fedeltà a Cagliari, dove per 15 giorni un cane meticcio ha vegliato il cadavere del padrone anziano morto nel sonno.

Lo ha vegliato senza mai abbandonarlo fino a quando i veterinari dell’Asl non lo hanno catturato.
Il meticcio di piccola taglia è rimasto accanto al corpo del padrone, un uomo di 70 anni, deceduto nella sua abitazione, un alloggio comunale, nel quartiere Sant’Elia a Cagliari per quasi due settimane.

L’animale, abbaiando e ringhiando, non ha consentito ai Carabinieri e ai Vigili del fuoco di avvicinarsi al corpo dell’anziano, ormai in avanzato stato di decomposizione. Solo con l’arrivo dei veterinari il cagnolino è fuggito, andando a rifugiarsi a casa dei vicini che adesso si stanno prendendo cura di lui. L’episodio è avvenuto alcuni giorni fa. I militari sono intervenuti a Sant’Elia dopo le segnalazioni di alcuni residenti che non vedevano da giorni il 70enne.

Dopo aver bussato ripetutamente alla porta dell’abitazione dell’anziano hanno richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco che, sfondata una finestra, hanno fatto la macabra scoperta. Il cagnolino nonostante l’arrivo dei carabinieri e dei vigili non ha abbandonato il suo padrone, rimanendo accanto al letto sino all’arrivo dei veterinari. Qualche ora dopo i carabinieri – ha reso noto il quotidiano L’Unione sarda – sono nuovamente dovuti intervenire a S.Elia per sedare una lite.

Quattro famiglie stavano discutendo in strada per accaparrarsi, occupandolo abusivamente, l’appartamento del pensionato trovato cadavere. I militari hanno sedato la lite. Per evitare l’occupazione abusiva dell’alloggio comunale ora è controllata da una guardia giurata.

MotoGp, il ritorno di Valentino Rossi. Il Dottore mette in riga tutti ad Assen

Dopo tre anni Valentino torna a vincere: trionfo davanti a Marquez e Crutchlow. Lorenzo è quinto dopo la frattura
 
 
L’italiano scatta dalla quarta posizione, ma in pochi giri si porta al comando e va in fuga solitaria fino al traguardo. È la sua 106esima vittoria in carriera. E confessa: “Quasi non ci credo”. Grande impresa di Lorenzo che arriva quinto con la clavicola fratturata

E’ morta Margherita Hack. La Signora delle stelle.

margherita, scienziataE’ stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha svolto un’importante attività di divulgazione e dato un considerevole contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Margherita Hack 

TRIESTE – C’è già chi parla di una stella in più in cielo, chi la immagina intenta a convincere Dio a diventare ateo: stanotte è morta, a Trieste, Margherita Hack. Aveva compiuto da pochi giorni, il 12 giugno, 91 anni.

Italia – Spagna

Confederations Cup: Italia ko ai rigori, Spagna in finale

Decisivo l’errore di Bonucci dal dischetto: 7-6. Resta la grande partita per gli azzurri

 27 giugno 2013

Foto Reuters

La Spagna resta la nostra bestia nera e vola in finale. L’Italia ha giocato una grande partita, ma non è bastato. Le Furie Rosse ci hanno battuto ai rigori 7-6 nella semifinale della Confederations Cup: decisivo l’errore di Bonucci. Gli azzurri sono stati fenomenali, ma hanno sbagliato troppe palle gol. Nei tempi supplementari palo per Giaccherini e per gli iberici con Xavi: 0-0 dopo 120′. Sono tanti i rimpianti per la squadra di Prandelli.

PEDONI CON GLI SMARTPHONE E AUMENTANO GLI INCIDENTI, PIÙ COLPITI TRA 16 E 25 ANNI

 

Smartphone.jpgLunedì 24 Giugno 2013

NEW YORK – Gli smartphone possono essere estremamente utili nella vita di tutti i giorni, ma a volte anche pericolosi e letali.
Il telefono può essere una forte distrazione mentre si è alla guida, ma può provocare incidenti anche ai pedoni che lo usano mentre attraversano la strada.

Secondo una ricerca della Ohio State University gli incidenti stradali capitati a pedoni che inviavano sms o parlavano al cellulare negli Usa sono stati 1500, il doppio rispetto al 2005. La fascia d’età più colpita è quella dai 16 ai 25 anni, l’azione più diffusa è parlare al telefono più che inviare sms.

Wallenda, il funambolo che sfida la morte in diretta tv

Il Funambolo Wallenda

«Non è vero che non ho paura, sono una persona normale». Così dice di sé Nik Wallenda. Per tanti è il “re dei funamboli”, con migliaia di persone che seguono le sue esibizioni nei cieli del mondo. Per tanti altri un folle che cammina su un cavo sospeso nel vuoto, senza alcuna protezione.
La sua è una famiglia di funamboli. Il primo è stato il bisnonno di Nik, morto nel 1978. «Diceva che la vita è sul filo e tutto il resto è solo in attesa. Per la nostra famiglia, camminare sul filo è vita, e per noi è una cosa normale». La sua precedente sfida risale al giugno 2013, quando Wallenda ha attraversato il Grand Canyon senza corde di sicurezza su un cavo metallico lungo 425 metri e spesso 5 centimetri, teso ad una altezza di 457 metri.

Ognuno ha il diritto di vivere bene.

— Ognuno deve avere giuste informazioni.
— Ognuno ha diritto di conoscere se stesso nel giusto modo.
— Ognuno dovrebbe apprendere l’arte di vivere.
— Ognuno ha il diritto di ignorare ciò che desidera.
— Ognuno ha il diritto di dare un contributo al mondo.
— Essere ottimisti è un dovere.

Chi non crede nell’umanità è un’avvelenatore.

Una superluna rosa, sabato e domenica occhi al cielo

Una superluna rosa, sabato e domenica occhi al cielo

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ROMA – E ‘a luna rosa mme parla ‘e te.
La notte tra sabato 22 e domenica 23 riserverà uno spettacolo unico, quello della SuperLuna Rosa. Il fenomeno del Perigeo, ossia della minima distanza del nostro satellite – la Luna – dalla Terra, consentirà appassionati e non di osservare ad occhio nudo una luna più grande del solito, dotata di una maggiore luminosità e di uno straordinario colore che virerà nelle tonalità del rosa.

Nella notte di sabato la Luna sarà quasi al culmine del suo ciclico avvicinamento alla Terra e sarà in piena illuminazione, secondo una combinazione che si ripete circa una volta l’anno, e che per l’ultima volta è avvenuta tra il 5 ed 6 Maggio 2012. La distanza minima dalla Terra sarà raggiunta alle 7 del mattino, e corrisponderà a 356.991 chilometri.

Tuttavia, l’evento di questo fine settimana non corrisponde ad un record assoluto: la SuperLuna osservata il 19 marzo 2011 era ancora più prossima al nostro pianeta; infatti, allora il nostro satellite si trovò a circa 356.577 chilometri di distanza dalla Terra.
Diversamente, l’ultimo perigeo notevole si verificò nel 1993, quando la distanza tra noi e la Luna fu di soli 357.210 km.

Il termine SuperLuna deriva dall’astrologia più che dall’astronomia, coniato dall’astrologo Richard Nolle nel 1979, e sta ad indicare il fenomeno per cui il satellite della Terra dista non più del 10 per cento dal punto più vicino alla Terra lungo l’orbita percorsa. Ciò avviene dal momento che l’orbita della luna è ellittica e il suo centro non corrisponde al centro della Terra.

La frequenza con cui assistiamo ad una SuperLuna varia dai 15, ai 16, 17 o 18 anni. La prossima SuperLuna sarà nel 2028 o 2029, sebbene avremo un fenomeno parziale anche nell’agosto 2014, che sarà molto simile a quello a cui ci apprestiamo ad assistere nei prossimi giorni.

 

Forte scossa di terremoto nel Nord Italia:

Forte scossa di terremoto nel Nord Italia:
epicentro in Lunigiana, magnitudo 5.2

Avvertita da Firenze alla Liguria e al Friuli. Crolli a Fivizzano e Casole, un ferito a Posterla. Evacuati alcuni asili a Viareggio

scossa prolungata

Forte scossa di terremoto nel Nord Italia:
epicentro in Lunigiana, magnitudo 5.2

Avvertita da Firenze alla Liguria e al Friuli. Crolli a Fivizzano e Casole, un ferito a Posterla. Evacuati alcuni asili a Viareggio

terremoto

Una prolungata scossa di terremoto – seguita da repliche di minore intensità – è stata avvertita alle 12:33 nel Nord Italia. L’epicentro è, secondo l’Ingv, con epicentro a 2 km da Fivizzano (guarda), in provincia di Massa e Carrara, e di magnitudo di 5.2 Richter con profondità 5.1 km. Il centro sismologico americano Usgs, invece, stima il sisma in 5.1 Richter e profondità di 10 km. In Toscana diverse persone hanno lasciato gli uffici per precauzione. La Protezione civile segnala crolli in Lungiana, a Fivizzano e Casole. Sarebbero rimaste danneggiate alcune abitazioni con la caduta di tetti. Una persona sarebbe rimasta ferita in località Posterla. Più lontano, in un call center di La Spezia, segnalato il crollo di alcune controsoffittature. Sono comunque ancora in corso le verifiche.

Temperature al nord.

vasca,sempione

 

Giovedì 20 Giugno 2013

MILANO – L’attuale ondata di caldo subirà dal pomeriggio un’attenuazione solo nelle regioni di Nordovest, dove arriveranno dei temporali, che potranno risultare intensi e accompagnati anche da grandine a causa del forte contrasto termico che comunque esaurirà rapidamente la propria efficacia. Il caldo intenso e l’afa diminuiranno gradualmente nei giorni successivi anche nel resto dell’Italia.

Nel fine settimana quindi avremo temperature estive, ma senza eccessi; solo in Sicilia, Puglia e Calabria sabato si potranno superare i 33 gradi con i picchi di caldo più intenso in particolare sui settori ionici.

L’Italia è sotto la minaccia di un terremoto che potrebbe essere distruttivo!

italia-sisma-300x201“PRESTO UN TERREMOTO DISTRUTTIVO SULL’ITALIA”.
LA PREVISIONE DI UN SISMOLOGO ALLARMA IL WEB

Martedì 18 Giugno 2013

ROMA – L’Italia è sotto la minaccia di un terremoto che potrebbe essere distruttivo.
È questo l’allarme lanciato da Marco Mucciarelli, laureato in Fisica e professore universitario di Sismologia Applicata presso la Scuola di Ingegneria dell’Università della Basilicata. Mucciarelli è anche il direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale.

Nel suo blog ha sottolineato la veridicità di quanto dichiarato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile che ha riconosciuto di aspettare un imminente terremoto che interesserebbe lo stivale. L’analisi parte con una semplice conta delle scosse definite catastrofiche, cioè con una magnitudo superiore ai 6.3 gradi. Dal 1100 a oggi se ne sono contati 59, anche se alcuni potrebbero non essere arrivati fino a noi. Prendendo per buono questo dato, significa però che la loro media si aggira su uno ogni 15 anni. E a oggi ne sono passati addirittura 33 dall’ultima violenta scossa registrata: era il 1980 e a tremare fu l’Irpinia. Questo significa che è già passato più del doppio del tempo dell’attuale media e che siamo ormai prossimi al periodo massimo mai intercorso tra scosse di questo tipo, 38 anni tra il sisma dell’Irpinia del 1930 e quello del 1968 del Belice.

Non è possibile fare delle stime molto precise o individuare data e luogo, ma bisogna tener conto che un episodio significativo di terremoto è prossimo e Mucciarelli invita a non farsi trovare impreparati.
Probabilmente più a rischio è il Sud dello Stivale. Secondo il professore in questo momento si parla di un 30% di possibilità; il calcolo è semplice: il 60% dei terremoti di quell’intensità avvengono nella sud dell’Italia, la media di attesa di questi eventi è di quattro anni e visto che la conta è cominciata l’anno scorso, il 50% delle probabilità parla di una scossa entro un anno. Ecco quindi arrivare la stima di una possibilità attestata intorno al 30%.