L’Angelo Oak Tree è un leccio meridionale ( Quercus virginiana ) che si trova a Angel Oak Park su Johns Island vicino a Charleston, South Carolina. L’Angelo Oak Tree è stimata in oltre 500 anni, si trova 66,5 ft (20 m) di altezza, misura 28 ft (8,5 m) di circonferenza, e produce ombra che copre 17.200 piedi quadrati (1.600 m2). Da punta a punta la sua più lunga distanza ramo è di 187 piedi
Lancio astronauta nello spazio
Pasqua 2016
Autovolante
Paese Gavorrano e Follonica sullo sfondo.
Siracusa
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Pitture
All’asta primo computer Steve Jobs: si parte da 500mila dollari
Link
http://digidownload.libero.it/Angelobarabba/Blog/Apple.mp4
A vederlo così sembra un semplice computer preistorico, lontano anni luce dalle meraviglie della tecnologia moderna, ma gli amanti della Mela morsicata lo riconoscerebbero alla prima occhiata.
Citazione !
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Fontana di Aretusa a Ortigia – Siracusa
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«Vettel per tre anni alla Ferrari»
Sebastian Vettel ha firmato un contratto triennale con la Ferrari con un ingaggio da 25 milioni a stagione. Lo scrive il magazine Sport Bild, che fa riferimento ad un’opzione per prolungare l’accordo per altre 2 stagioni. La cifra sarebbe di 25 milioni per cinque anni (125 milioni entro il 2020), salvo bonus.
Gli Angeli esistono, ecco il video che lo prova.
Essere diffidenti verso questo tipo di cose, è più che normale. Questo video che ho trovato in rete è abbastanza inquietante. E’ stato ripreso a settembre in Cina dalle videocamere di sorveglianza poste sulle strade. Si vedono transitare delle auto e poi arrivare un furgone che falcia un uomo.
Il conducente si ferma, scende dal furgone ma dell’uomo investito non c’è traccia. Si vede una figura non meglio identificata salvarlo. Alcuni hanno commentato scrivendo che si tratta del montaggio di un sito web che deve lanciare un gioco per computer, altri invece lo credono reale…. io sinceramente non lo so, giudicate voi.
FORMICHE “FOTOGRAFANO” LA STRADA DI CASA
LA STRADA DI CASA
Le formiche riescono a ritrovare la strada di casa grazie a “fotografie” scattate con la mente di luoghi vicino al formicaio. A scoprirlo è uno studio dell’Australian National University oubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B. I ricercatori hanno “prelevato” alcuni esemplari appena arrivati vicino a un albero dove erano soliti cercare cibo e spostandoli in un altro luogo a circa 10 metri dal nido. “Per orientarsi fanno delle ‘foto’ dell’area che circonda il formicaio quando sono a 5 metri”, spiegano gli scienziati.
Vulcanologo lancia l’allarme: il Vesuvio esploderà distruggendo tutto
Le previsioni del vulcanologo sono veramente preoccupanti. Secondo i suoi studi, il Vesuvio esploderà con una potenza mai vista.
Un grande esperto di vulcani, Flavio Dobran, che è anche docente universitario presso la New York University e ingegnere fluidodinamico, ha fatto delle affermazioni abbastanza preoccupanti. Secondo lui “all’improvviso il Vesuvio, che sonnecchia dal 1944, esploderà con una potenza mai vista. Una colonna di gas, cenere e lapilli si innalzerà per duemila metri sopra il cratere. Valanghe di fuoco rotoleranno sui fianchi del vulcano alla velocità di 100 metri al secondo con una temperatura di 1000 gradi centigradi, distruggendo l’intero paesaggio in un raggio di sette chilometri, spazzando via strade e case, bruciando alberi, asfissiando animali, uccidendo forse un milione di esseri umani in appena 15 minuti“
Dobran è molto sicuro delle sue parole, l’unica cosa che non può stabilire è la data in cui le sue nefaste previsioni si avvereranno: “questo purtroppo non possiamo prevederlo. Certo non sarà tra due settimane, però sappiamo con certezza che il momento del grande botto arriverà. La conferma viene dalla storia: le eruzioni su larga scala arrivano una volta ogni millennio. Quelle su media scala una volta ogni 4-5 secoli. Quelle su piccola scala ogni 30 anni. Ebbene, l’ultima gigantesca eruzione su larga scala è quella descritta da Plinio il Vecchio: quella che il 24 agosto del 79 dopo Cristo distrusse Ercolano e Pompei uccidendo più di duemila persone. La più recente eruzione su media scala è quella del 1631, che rase al suolo Torre del Greco e Torre Annunziata, facendo 4 mila morti in poche ore“.