Temperature al nord.

vasca,sempione

 

Giovedì 20 Giugno 2013

MILANO – L’attuale ondata di caldo subirà dal pomeriggio un’attenuazione solo nelle regioni di Nordovest, dove arriveranno dei temporali, che potranno risultare intensi e accompagnati anche da grandine a causa del forte contrasto termico che comunque esaurirà rapidamente la propria efficacia. Il caldo intenso e l’afa diminuiranno gradualmente nei giorni successivi anche nel resto dell’Italia.

Nel fine settimana quindi avremo temperature estive, ma senza eccessi; solo in Sicilia, Puglia e Calabria sabato si potranno superare i 33 gradi con i picchi di caldo più intenso in particolare sui settori ionici.

L’Italia è sotto la minaccia di un terremoto che potrebbe essere distruttivo!

italia-sisma-300x201“PRESTO UN TERREMOTO DISTRUTTIVO SULL’ITALIA”.
LA PREVISIONE DI UN SISMOLOGO ALLARMA IL WEB

Martedì 18 Giugno 2013

ROMA – L’Italia è sotto la minaccia di un terremoto che potrebbe essere distruttivo.
È questo l’allarme lanciato da Marco Mucciarelli, laureato in Fisica e professore universitario di Sismologia Applicata presso la Scuola di Ingegneria dell’Università della Basilicata. Mucciarelli è anche il direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale.

Nel suo blog ha sottolineato la veridicità di quanto dichiarato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile che ha riconosciuto di aspettare un imminente terremoto che interesserebbe lo stivale. L’analisi parte con una semplice conta delle scosse definite catastrofiche, cioè con una magnitudo superiore ai 6.3 gradi. Dal 1100 a oggi se ne sono contati 59, anche se alcuni potrebbero non essere arrivati fino a noi. Prendendo per buono questo dato, significa però che la loro media si aggira su uno ogni 15 anni. E a oggi ne sono passati addirittura 33 dall’ultima violenta scossa registrata: era il 1980 e a tremare fu l’Irpinia. Questo significa che è già passato più del doppio del tempo dell’attuale media e che siamo ormai prossimi al periodo massimo mai intercorso tra scosse di questo tipo, 38 anni tra il sisma dell’Irpinia del 1930 e quello del 1968 del Belice.

Non è possibile fare delle stime molto precise o individuare data e luogo, ma bisogna tener conto che un episodio significativo di terremoto è prossimo e Mucciarelli invita a non farsi trovare impreparati.
Probabilmente più a rischio è il Sud dello Stivale. Secondo il professore in questo momento si parla di un 30% di possibilità; il calcolo è semplice: il 60% dei terremoti di quell’intensità avvengono nella sud dell’Italia, la media di attesa di questi eventi è di quattro anni e visto che la conta è cominciata l’anno scorso, il 50% delle probabilità parla di una scossa entro un anno. Ecco quindi arrivare la stima di una possibilità attestata intorno al 30%.