Wallenda, il funambolo che sfida la morte in diretta tv

Il Funambolo Wallenda

«Non è vero che non ho paura, sono una persona normale». Così dice di sé Nik Wallenda. Per tanti è il “re dei funamboli”, con migliaia di persone che seguono le sue esibizioni nei cieli del mondo. Per tanti altri un folle che cammina su un cavo sospeso nel vuoto, senza alcuna protezione.
La sua è una famiglia di funamboli. Il primo è stato il bisnonno di Nik, morto nel 1978. «Diceva che la vita è sul filo e tutto il resto è solo in attesa. Per la nostra famiglia, camminare sul filo è vita, e per noi è una cosa normale». La sua precedente sfida risale al giugno 2013, quando Wallenda ha attraversato il Grand Canyon senza corde di sicurezza su un cavo metallico lungo 425 metri e spesso 5 centimetri, teso ad una altezza di 457 metri.

Wallenda, il funambolo che sfida la morte in diretta tvultima modifica: 2013-06-24T14:25:00+02:00da luogopubl1
Reposta per primo quest’articolo